1. IN AEREO
La compagnia di bandiera nazionale Adria Airways tramite linee regolari collega Lubiana con le maggiori città europee: Francoforte, Monaco di Baviera, Vienna, Zurigo, Bruxelles, Parigi, Londra, Dublino, Manchester, Amsterdam, Copenaghen, Mosca, Spalato, Sarajevo, Skopje, Ohrid, Tirana, Tel Aviv, Podgorica, Priština e Istanbul.
2. IN AUTOMOBILE
Potrete visitare e conoscere meglio il Paese visitandolo in automobile. Lo raggiungerete servendovi di uno dei valichi di confine con Italia, Austria, Ungheria e Croazia. E se ci arrivate sprovvisti di un'automobile, la potrete avere presso uno dei numerosi autonoleggi. Le strade slovene e la loro segnaletica sono buone, e lungo ad esse si trovano aeree di sosta nonché locande ed alberghi.
3. IN TRENO
Con treni moderni e confortevoli si possono raggiungere quasi tutte le mete turistiche slovene. Sono buoni anche i collegamenti con l'estero: la Slovenia è raggiungibile con treni diretti dall'Italia, Austria, Ungheria, Croazia, Serbia e Macedonia. Il trasporto in treno è comodo ed economico.
4. VIA MARE
Le imbarcazioni straniere, entrando nelle acque territoriali slovene, possono approdare solo ai moli dei valichi internazionali di frontiera a Capodistria e Pirano (durante la stagione estiva anche ad Isola). Eseguito l'attracco, l'imbarcazione, l'equipaggio e i passeggeri si devono registrare alla polizia di frontiera. Per questo sono necessari i seguenti documenti: documento che comprovi la proprietà dell'imbarcazione, documento che comprovi la capacità del capitano di manovrare il natante, documenti personali dei passeggeri.
5. IN AUTOBUS
La Slovenia è raggiungibile dai Paesi limitrofi anche in autobus. Il trasporto con gli autobus locali è ben organizzato e relativamente economico.
FORMALITÀ DI FRONTIERA
I cittadini italiani possono visitare la Slovenia portando con sé solo la carta d'identità valida per l'espatrio.
Le formalità di frontiera sono minime e corrispondono agli standard europei. Per un soggiorno in Slovenia fino a tre mesi basterà il passaporto in corso di validità. I cittadini dei Paesi membri dell'Unione europea, di Croazia, Svizzera e Norvegia, possono passare il confine presentando un documento d'identità valido per l'espatrio; la loro permanenza nel Paese non dovrà essere superiore a 30 giorni. Chi necessita del visto per entrare in Slovenia, può ottenerlo presso le ambasciate o i consolati sloveni presenti nel proprio Paese.
Nonostante l’ingresso nell'UE, la Slovenia non è diventata automaticamente membro degli Accordi di Schengen; potrà farne parte dopo un periodo di transizione di due anni e dopo che gli attuali membri avranno constatato se ha adempito a tutte le condizioni per farne parte. Ciò significa che il controllo di frontiera resterà in vigore finché la Slovenia non sarà inserita a pieno titolo tra i membri degli Accordi di Schengen.
VISTI
I viaggiatori dei Paesi con i quali l'UE non ha stipulato accordi sull'abolizione dei visti, devono presentarsi al confine muniti del visto sloveno e del passaporto con validità minima di sei mesi. Il visto si può ottenere presso le rappresentanze diplomatiche slovene (o autorizzate) dei propri Paesi.
Introduzione degli oggetti
Il traffico di merci tra i Paesi membri dell’UE è libero, e i regolamenti vigenti sono uguali per tutti i Paesi membri dell’Unione europea. Le restrizioni riguardano l’introduzione di bibite alcoliche e di tabacchi – è limitata la quantità per la quale non si paga l’imposta sul consumo.
Un viaggiatore adulto (17 anni compiuti), può importare in Slovenia, senza pagare le tasse, 200 sigarette o 50 sigari o 250 grammi di tabacco, 1 litro di bibite superalcoliche (contenuto alcolico oltre il 22% vol.) o due litri di bibite alcoliche con contenuto alcolico fino al 22% vol. o di spumante, o i prodotti sopraelencati in quantità proporzionali, nonché due litri di vino fermo; 50 grammi di profumi e 0,25 litri di eau de toilette ed altre merci fino ad un valore complessivo di 175 EUR.
I viaggiatori di Paesi terzi (non membri dell’UE), oltre ai bagagli personali possono importare oggetti di cui necessitano durante il loro soggiorno in Slovenia, senza pagare tasse doganali d’importazione. Possono inoltre introdurre max 3,000.000 di talleri in contanti.
Assistenza sanitaria per gli stranieri
Grazie alla Tessera Europea di Assicurazione Malattia, tutti i cittadini dell’Unione Europea che si trovano in visita temporanea in un altro Paese Membro hanno diritto all’assistenza sanitaria pubblica senza alcun onere (la presente tessera sanitaria va a sostituirsi ai vecchi moduli E110/111/119/128).
Tuttavia, è bene stipulare un'assicurazione sanitaria in grado di coprire le eventuali spese mediche e il rimpatrio immediato in aereo.
Nessuna vaccinazione obbligatoria.
In ogni maggiore località slovena operano le “case della salute” (zdravstveni dom), aperte nei giorni feriali dalle 7 alle 19. L’assistenza sanitaria per casi urgenti è gratuita, altri servizi e medicine sono a pagamento. Per i turisti, provenienti dai Paesi con i quali la Slovenia ha stipulato una convenzione per l’assistenza medica e in possesso dei relativi moduli, i servizi derivanti dalla convenzione sono gratuiti. Gli appositi moduli si possono ottenere presso le autorità sanitarie del Paese d’origine..
Rimborso IVA
In base al principio del mercato comune europeo, la Slovenia ha abolito la possibilità di rimborso delle imposte al passaggio del confine, perché queste agevolazioni non valgono tra i membri dell’UE. Per i visitatori dei Paesi che non sono membri dell’Unione europea, il venditore dovrà compilare il relativo modulo che dovrà essere timbrato alla dogana prima dell’uscita da uno dei Paesi dell’Unione europea. La tassa verrà rimborsata presso uno degli uffici, elencati sul modulo per il rimborso IVA.
Animali
Tra i Paesi membri dell’UE, cani, gatti e furetti (spostamenti non commerciali di animali domestici, quando gli animali rientrano con il proprietario nel loro Paese di residenza) per il passaggio del confine necessitano del passaporto con l’attestato di vaccinazione antirabbica; gli animali dovranno inoltre essere facilmente identificabili (chip elettronico o tatuaggio). Per alcuni membri dell’Unione europea (Gran Bretagna, Irlanda o Svezia, sono in vigore regolamenti particolari; informazioni dettagliate si possono ottenere dall’Amministrazione veterinaria della Repubblica Slovenia – VURS – oppure presso gli enti veterinari locali). Per gli altri animali domestici (roditori, rettili, anfibi, pesciolini d’acquario, uccelli decorativi ed altro), le regole variano da un Paese all’altro,
Cani, gatti e furetti provenienti da Paesi terzi (non membri dell’UE), possono essere introdotti nell’UE con certificato veterinario, come da decreto Commissione Europea 2004/203/CE, mentre per gli altri animali valgono le norme in vigore in ogni singolo Paese membro UE.